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Recycling e design: diversi approcci per un obiettivo comune

Nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente preoccupazione per le questioni ambientali, il riciclo emerge come una necessità ineludibile nel campo del design e dell’architettura. Ogni anno, l’industria edile produce più di 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti a livello globale, quasi il 40% del totale dei materiali smaltiti. L’integrazione di materiali riciclati nei progetti non solo è imperativa per ridurre l’impatto ambientale, ma è anche cruciale per promuovere un’economia circolare e valorizzare risorse altrimenti destinate allo spreco. Questo articolo si propone di esplorare come il design possa incorporare il riciclo non solo per una questione di responsabilità ambientale, ma come pilastro centrale di un’innovazione sostenibile e di lungo termine.

Il design sostenibile va oltre la semplice riduzione dei rifiuti. Esso rappresenta un processo di interiorizzazione dei valori ambientali, sociali ed economici che definiscono la qualità e il valore di un progetto. Prodotti progettati per durare, come mobili da esterno in teak FSC® o tessuti rigenerati, dimostrano l’impegno verso la longevità e la minimizzazione dell’impatto ecologico.

 

La longevità dei prodotti e la scelta di materiali emergenti

La longevità è una caratteristica fondamentale dei prodotti, un primo e importante contributo alla sostenibilità e a uno sviluppo sostenibile. La ricerca di fornitori attenti e la selezione ragionata dei materiali si affianca alla scelta dei designer per la progettazione, tutto con lo scopo di realizzare arredi con un’allure senza tempo, pensati e destinati per durare nel tempo. L’utilizzo di componenti resistenti, riciclati, riciclabili, atossici, anallergici e certificati, è parte concreta della responsabilità ambientale di RODA, azienda specializzata in arredamento da esterni. Tra questi il teak, essenza fondamentale di molti prodotti dell’azienda, che per alcune collezioni è proposto 100% FSC®, proveniente da foreste controllate. Mentre cinghie, tessuti e cordini sono rigenerati dal recupero di materiali di produzione attraverso un processo che riduce l’utilizzo di acqua e additivi chimici ed emette meno CO2. L’alluminio, sempre più utilizzato, unisce leggerezza e sostenibilità − è un materiale che può essere riciclato all’infinito −, mentre il sughero bruno 100% naturale è ottenuto da una produzione con un impatto energetico del tutto green.

 

Certificazioni e trasparenza

Le certificazioni ambientali sono uno strumento concreto per valutare, registrare e dichiarare la propria responsabilità. Dalla GREENGUARD GOLD, importante certificazione internazionale che riconosce il rispetto dei più rigidi criteri esistenti in termini di basse emissioni per la salute delle persone, alla certificazione ISO 14001:2015 per il Sistema di Gestione Ambientale e la certificazione FSC® (Forest Stewardship Council®) FSC-C155819 – il marchio della gestione forestale responsabile – per il ruolo assunto nella tutela degli ecosistemi da cui proviene il materiale d’elezione dell’arredo da esterni: il legno di teak. Con queste certificazioni, RODA non solo assicura che i prodotti soddisfino rigorosi standard ambientali, ma anche che l’azienda operi in maniera responsabile,
preservando gli ecosistemi da cui provengono i materiali.

 

Programmi e iniziative aziendali

Con il programma I am Green, invece, un gruppo leader nel settore dell’arredamento e dell’illuminazione a livello internazionale vuole strutturare e organizzare le attività aziendali dedicate a questo tema agendo su 2 fronti: quello del Prodotto, creando arredi green, composti da materiali naturali e riciclati e pensando alla circolarità, e quello del sistema Azienda, per un approccio sostenibile allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione dei prodotti. Progetti come la poltrona REEF, fatta di materiali riciclati e pensata per la circolarità, evidenziano come il design può contribuire attivamente alla pulizia degli oceani e alla riduzione dei rifiuti.

Il riciclo nel design non è solo una risposta a una necessità ambientale, ma una reale opportunità di innovazione e cambiamento. Con l’aumento della consapevolezza e la collaborazione tra designer, aziende, e consumatori, il design sostenibile può continuare a crescere, trasformando le sfide ambientali in opportunità per un futuro più verde e responsabile.

In foto: arredamento per esterni realizzato in teak firmato RODA

Articolo pubblicato sulla rivista TuttoGreen